Nato in Puglia, andato via a 18 anni. Studi disordinati e mai ultimati in architettura e giurisprudenza, lunga militanza politica come dirigente di un antico movimento giovanile interrotta nel 1993-94 e deliberatamente mai più praticata, decennale gavetta giornalistica, poi l’inizio del giornalismo professionale al Tg5 di Enrico Mentana. Otto anni, al servizio economia.
Successivamente ho partecipato alla fondazione di Matrix, che fu un avvincente esperimento fusionista.
Dopo il telegiornale ho avuto una lunga parentesi nella carta stampata. Mi sono occupato prevalentemente di rapporti tra potere politico ed economico. Per quattro anni capo dell’economia al Foglio di Giuliano Ferrara – forse la più concentrata esperienza degli anni formativi – due anni vicedirettore del Riformista, e infine editorialista del Sole 24 Ore e del Messaggero.
Nel 2011 sono tornato in tv, prima con un piccolo programma di ritratti per Rai5, Icone, realizzato con Simona Ercolani, e poi a La7 dove ho lavorato per sette anni, ho fatto il vicedirettore e mi sono occupato tra l’altro della costruzione del palinsesto del day time.
Dopo quindici anni altrove, nel 2019 sono tornato a Mediaset. Faccio il vice-direttore di Videonews, mi occupo di programmi televisivi.
Sposato da 25 anni, tre figli che crescono.
Ho scritto cinque libri, ho partecipato a due edizioni del premio Strega, con i romanzi Mai alle quattro e mezzo e Gin tonic a occhi chiusi. Il terzo romanzo Ritorno in Puglia è appena uscito. Gli altri due sono libri di ritratti. Casa Agnelli è il racconto di una famiglia del capitalismo in un momento cruciale della sua storia. Marchionne è un profilo (uscito in tre versioni diverse tra il 2008 e il 2018) di un capitano d’industria al tempo della Grande Crisi.
Dirigo una antica rivista di cultura, Civiltà delle Macchine, fondata dal poeta, ingegnere, intellettuale eclettico Leonardo Sinsgalli.
Negli anni ho collaborato con diversi periodici – settimanali, mensili, riviste – Panorama, Vanity Fair, Corriere Economia, Io Donna, AD, Icon, Rivista Studio, Zero. Vorrei farlo di più e ogni tanto riesco a scrivere per Doppiozero di Marco Belpoliti.